Domande Frequenti
Hai delle domande? Noi abbiamo le risposte! Esplora le nostre FAQ per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul programma Rientro dei Cervelli—dai requisiti di idoneità ai consigli per la candidatura, ti copriamo le spalle
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Il programma è aperto a cittadini italiani, cittadini dell'UE e cittadini stranieri che hanno vissuto all'estero per almeno due anni e intendono lavorare o avviare un'attività in Italia.Description text goes here
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Sì, puoi comunque essere idoneo. Se non sei registrato all'AIRE, devi fornire la prova della residenza fiscale estera, come la documentazione del Paese in cui hai vissuto.
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Sebbene possiamo guidarti attraverso il programma Rientro dei Cervelli, non forniamo consulenza diretta sull'immigrazione. Per assistenza specifica, ti consigliamo di contattarci tramite il modulo e possiamo consigliarti un esperto di immigrazione.
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Sì, a condizione che il tuo partner soddisfi i criteri di idoneità del programma, tra cui aver vissuto all'estero per almeno due anni e pianificare di lavorare o avviare un'attività in Italia.
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Il processo di candidatura richiede in genere tra 4 e 6 settimane, a seconda della tua situazione.
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Puoi trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate.
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Saranno necessari documenti che attestino la residenza all'estero, contratti di lavoro o evidenze di lavoro autonomo e documentazione fiscale estera. Potrebbero essere necessari altri documenti in base alla tua situazione.
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Sì, il programma è aperto sia ai dipendenti che ai lavoratori autonomi che soddisfano i criteri di idoneità.
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Sì, se hai figli a carico o acquisti una proprietà in Italia, potresti beneficiare di un periodo di agevolazioni fiscali esteso fino a 10 anni.
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No, le informazioni fornite su questo sito sono solo a scopo informativo generale e non devono essere considerate consulenza fiscale o finanziaria. Ti consigliamo di consultare un professionista fiscale per una guida personalizzata.
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Dovresti fare domanda non appena hai pianificato di trasferirti in Italia e hai soddisfatto il requisito minimo di aver vissuto all'estero per almeno due anni. Una pianificazione anticipata garantisce una gestione più fluida e massimizza la tua idoneità.
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Puoi fare domanda entro 12 mesi dal trasferimento della residenza in Italia, ma consigliamo di farlo il prima possibile per evitare ritardi nel ricevere i benefici.
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Se non soddisfi i criteri minimi di idoneità, la tua domanda potrebbe essere respinta. È importante esaminare attentamente i requisiti e assicurarsi di essere qualificati prima di presentare la domanda.
